Domenico Montagnaro – Capitano fiorentino

Domenico Montagnaro da qualche anno si era riavvicinato al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina in punta di piedi, senza rumore e con grande amore per Firenze, un comportamento esemplare e mai sopra le righe. Aveva assunto ruoli importanti nel Calcio Storico Fiorentino dagli anni ’60 fino ai primi anni ’80, dapprima Archibusiere e successivamente Capitano dei Fanti delle Corporazioni e dei Bandierai degli Uffizi di Firenze, da sempre amato e riconosciuto come un amico, disponibile e cordiale.

La consegna della pergamena del Ruolo d’Onore

Dopo un lungo periodo di assenza, aveva cessato la sua ttività nel Corteo l’11 giugno 1982, già dal 2015 in occasione della Chiamata alle Armi che promulgammo a tutta la città, fummo felicissimi di ritrovarlo con noi con un ruolo diverso dai precedenti, ma altrettanto utile e importante per tutto il Corteo. Nel frattempo il figlio Tommaso entrò a far parte dei Bandierai della Repubblica Fiorentina e del gruppo delle Figure Singole, anche lui ricoprendo ruoli importanti e ancora in attività.

 

Non era difficile avere un buon rapporto con Domenico, dato che era ed è sempre stato a completa disposizione per guidare e supportare la Municipale in apertura dei nostri cortei. Un ruolo che negli ultimi periodi di attività del Corteo Storico si rendeva sempre più importante. Per questa sua grande dedizione e disponibilità è entrato a far parte del Ruolo d’Onore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, onoreficenza che premia la dedizione e la buona condotta morale di coloro che partecipano oppure hanno partecipato alle attività rievocative. Domenico si è sempre contraddistinto per la sua presenza, sempre costante e passionale e per il grande amore per Firenze. Amava particolarmente essere di aiuto per il Cambio della Guardia di Palazzo Vecchio, ogni prima domenica del mese, un supporto fondamentale e di grande fiducia.

Ci ha lasciato il 14 maggio 2020.

In questo video della Banca della Memoria del Corteo e del Calcio Storico Fiorentino, Domenico ci racconta alcuni passaggi della sua partecipazione.