Nacque a Padova ove fu, dopo Bartolomeo Tagliaferro, celebrato maestro d’armi dell’Accademia Delia. Fiorì nel Seicento, cioè nel secolo della più vasta applicazione dei principi schermistici, e fu rappresentante insigne della scuola italiana della quale poco innovò la tecnica, ma molto arricchì la letteratura. Esordì con La Bandiera (Padova, Seb. Sardi, 1628): ossequio al coevo trionfo dell’arma mastata e aderenza al gusto dell’epoca, che alla sciolta bellezza di un giuoco divenuto parte sostanziale dell’educazione dei nobili – aveva congiunto la composta gravità dell’addestramento militare.
di Lia Sbriziolo – Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 2 (1960)
L’Associazione Francesco Ferdinando Alfieri:
– s’impegna per lo sviluppo, la promozione, l’organizzazione della rievocazione e ricostruzione storica, di tutte le sue discipline in tutte le forme e manifestazioni, con particolare riferimento alle attività culturali e sociali riconducibili ad aspetti storici, attività di ricerca e riproposizione di giochi storici e della tradizione popolare nazionale e internazionale e attività ludiche.
– incentiva e propone attività culturali e ludico motorie legate alla scherma storica e al maneggio della bandiera come attività rievocativa e ricostruttiva dei trattati storici in particolare quello di Francesco Ferdinando Alfieri, di Johann Weinrich, di Joann Georg Pascha (e altri) sulla scherma e sulla bandiera, da svolgersi nel territorio dello Stato Italiano e/o a livello internazionale.
– approfondisce ricerche storiche esistenti in particolare sullo stesso Francesco Ferdinando Alfieri e i suoi trattati di scherma e bandiera, Heinrich Aldegrave “Deutliche beschreibung unterschiedener Fahnenlectionen”, Johann Weinrich trattava “De vexillis et vexilliferis” nonché le 84 lezioni di bandiera “Vierundachtzig fahnenlections”di Joann Georg Pascha e altri ulteriori studi, rappresentazioni e altri documenti.
– promuove attività didattiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento della pratica rievocativa e ricostruttiva nonché storico culturale e sociale, organizza corsi di istruzione tecnica e di coordinamento delle attività istituzionali.
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